DECRETO “SALVA CASA”
La Legge n. 105 del 24 luglio 2024, che converte il Decreto Legge n. 69 del 29 maggio 2024, introduce importanti novità per semplificare le pratiche edilizie e urbanistiche. Questo Decreto, noto come “Salva Casa”, si propone di risolvere i problemi legati agli abusi edilizi minori presenti in molte abitazioni italiane, che spesso ostacolano la compravendita di immobili a causa di irregolarità formali. L’obiettivo principale del Decreto è stimolare il mercato immobiliare, offrendo la possibilità di sanare piccoli abusi edilizi, permettendo così a più persone di comprare o vendere case e altre strutture. Inoltre, la sanatoria degli abusi edilizi mira a ridurre la costruzione di nuovi edifici, puntando sulla riqualificazione di aree già esistenti. Il Decreto introduce anche modifiche relative ai cambi di destinazione d’uso e ai requisiti per l’abitabilità degli immobili.
Il 27 marzo 2025 è stato raggiunto in Conferenza Unificata l’Accordo tra Governo, Regioni e Anci per la modifica ai moduli relativi alla Cila, alla Scia, alla Scia per l’applicazione delle semplificazioni del decreto “Salva Casa”. Il modello per la Scia di agibilità, tuttavia, verrà definito in un prossimo accordo. Questi nuovi moduli “Salva Casa” arrivano a 8 mesi di distanza dall’introduzione delle norme per la sanatoria semplificata. Con la nuova documentazione, cittadini e professionisti avranno finalmente la certezza su come procedere con la presentazione delle richieste, cosa dichiarare e quali documenti allegare. Le Regioni ora dovranno rivedere e aggiornare i propri modelli entro il 9 maggio 2025 ed i Comuni avranno tempo fino al 23 maggio 2025 per adeguare la modulistica in uso sulla base delle stesse indicazioni e hanno l’obbligo di pubblicare sul loro sito istituzionale i moduli unici regionali aggiornati e integrati.